Programma

2 novembre

(Beata ignoranza)2
Spettacolo comico molto serio.
Innovatori dirompenti. Potenziale dell’ignoranza creativa

Il 2 e il 3 novembre sono due giorni perfetti per parlare dell’errore fatale che risorge nel suo contrario, trasformandosi in successo clamoroso. In questa edizione speciale dell’ErrorDay, il solito gruppo affiatato, condotto da Clelia Sedda insieme agli erroristi Roberta Giallo e Alberto Piancastelli, si impegnerà in una riflessione comica molto seria sull’importanza dell’ignoranza creativa per l’innovazione dirompente con uno dei massimi studiosi italiani di economia dell’innovazione, Piero Formica, che canterà i creatori di percorsi verso innovazioni radicali, Annagiulia Gramenzi, medico e docente di storia della medicina che, partendo dal presupposto di come a priori Marconi e il ciarlatano siano indistinguibili, ci terrà una dotta e faceta conversazione dal titolo: Comprate il mio specifico, per poco ve lo do e, dulcis in fundo, Mario Pittalis, impiegato pubblico, con il suo Hostile Design.

3 novembre

(Beata ignoranza)3
Convivio spettacolare

Quando essere ignoranti creativi è meglio che essere esperti Il 3 novembre apre lo spettacolo la Danza Timbrale, BYUROKRATIYA scritta da Sedda&Piancastelli (autori anche della canzone che aprirà l’ErrorDay ONA$$IS) per 10 musicisti timbratori. Una sorta di anticipazione della prossima edizione dell’ErrorDay dedicata ad Economia ed errore. La danza sarà seguita da un convivio sull’importanza di essere ignoranti in un determinato campo. Ci interrogheremo, camminando sul filo del rasoio dell’elogio all’arroganza, per uscire dal pozzo della conoscenza accumulata e trattare il terribile tema dell’errore e della mancanza di visione degli esperti: con tutte le relative conseguenze sull’organizzazione e la diffusione della conoscenza. A guidarci, nei panni di Beata Ignoranza, Clelia Sedda che con candore interrogherà erroristi, luminari e, soprattutto, luminosi ospiti, tra cui l’entomologo Gianumberto Accinelli, il prorettore al trasferimento tecnologico ed ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova, Fabrizio Dughiero, il musicologo Massimo Privitera (con chitarra) e Alberto Piancastelli (con matita).

Testi e regia di Clelia Sedda, Alberto Piancastelli e Mauro Luccarini, agevolati da Alessandra Giura Longo e Alberto Bolognini
Parole e musica originali di Roberta Giallo, eseguite dal vivo
Riprese video Giacomo Grassi
Fotografo ufficiale Mirko Lamonti