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Incomprensioni elevate

MOSCA - Erano in fila davanti ad un chiosco di birre e avevano cominciato a discutere di Immanuel Kant, di cui si erano dichiarati entrambi ammiratori. Ma la loro conversazione 'filosofica' si è trasformata in un acceso duello verbale su chi conoscesse meglio il filosofo tedesco ed è sfociato in un litigio alla fine del quale uno dei due contendenti ha sparato all'altro con una pistola scacciacani. L'episodio è accaduto intorno a mezzanotte a Rostov sul Don, nella Russia meridionale.

Protagonisti due giovani, uno di 26 anni e l'altro di 28: inaspettatamente si sono ritrovati a condividere la passione per l'autore della Critica della Ragion Pura, ma il primo, forse con qualche bicchierino di vodka già in corpo, ha voluto rivendicare la supremazia delle sue conoscenze con la ragione delle armi, riferiscono alcuni media locali.

Seguendo il suo 'imperativo categorico', ha estratto una pistola traumatica e ha sparato alla testa dell'avversario, ora ricoverato in ospedale ma non pericolo di vita. Quindi è scappato, ma la polizia lo ha acciuffato.

In Russia, come attestano anche le opere di  Dostoevskij, sono frequenti le discussioni religiose o filosofiche in circostanze e luoghi non accademici, anche tra non addetti ai lavori. Poche però finiscono all'ospedale.

Ingegneria

Shangai: un palazzo di 13 piani appena terminato si ribalta

Nei nostri articoli abbiamo visto quanto l’ attenzione nella progettazione di un qualsiasi edificio sia importante: alcune opere, nonostante l’iniziale scetticismo, sono state erette con la convinzione di far parte della “storia” delle grandi città e di essere ricordate per la loro imponenza, altre invece si spera vengano dimenticate nel minor tempo possibile.


Questa volta vogliamo parlare di queste ultime e principalmente di un palazzo a Shangai che alle 5:30 di una mattina di giugno nel 2009 è crollato, uccidendo un operaio.
Sono assurde le dinamiche che hanno portato al crollo, come assurda è l’ incapacità e la mancanza di buon senso che l’ uomo è in grado di mettere nella costruzione di un edificio.

Andiamo con ordine…
Ci troviamo precisamente a Minhang, un distretto di Shangai con una popolazione di più di 2 milioni di abitanti, in cui è molto alta la densità (circa 5800 ab./km²) e altrettanto alta è la velocità con cui si costruisce, mal rispettando così le misure minime di sicurezza.

Abbiamo qui un palazzo di 13 piani che è crollato non spezzandosi, ma letteralmente ribaltandosi,con le cause del disastro che sono principalmente due:

  • Scavo del parcheggio sotterraneo a sud del palazzo e riporto a nord;
  • Sbagliata progettazione dei pali di fondazione;

Spieghiamo meglio:

A fianco dell’ edificio (precisamente a sud) era stato progettato un parcheggio sotterraneo di 4,6 metri di profondità ma, iniziati gli scavi, la terra di riporto si è deciso di accatastarla nella parte opposta (a nord) fino a che non si è raggiunta un’ altezza di 10 metri dal piano di campagna. A questo punto ed a edificio praticamente terminato (infatti erano già stati venduti 489 dei suoi 629 appartamenti) si è creata una pressione laterale dovuta al peso del cumulo di terra di riporto che ha cambiato radicalmente la struttura del suolo, diventato ancora meno solido per le abbondanti piogge dei giorni precedenti. La risultante di questa pressione (circa 3000 tonnellate) ha superato così la capacità dei pali e il palazzo si è ribaltato verso sud.

Ora la fondazione, un altro problema molto grosso e forse la più importante causa del crollo:FONDAZIONE SU PALI CAVI NON ARMATI, e il tutto per un edificio di 13 piani di altezza!
Se fossero stati armati avrebbero sicuramente retto la pressione (di taglio) che però qui, come si vede dall’ immagine, li ha spaccati di netto.

La commissione ha sottolineato che tutti gli errori dell’impresa edilizia sarebbero potuti essere facilmente evitati e costruire ancora questi tipi di palazzi, oltretutto con i fortissimi terremoti che purtroppo colpiscono queste zone, è indice ancora di una forte carenza costruttiva della Cina.

Ispettore Derrick

"Non si rimedia a un errore con un errore peggiore."