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Rapidità

“Gli errori più brevi sono sempre i migliori."

Molière, L'étourdi, IV, 3

Rapine

Marranella: tenta la rapina armato di coltello, il macellaio lo caccia con una mannaia

Il rapinatore ha atteso il proprio turno in macelleria per poi tentare il colpo. Il maldestro malvivente messo un fuga dal proprietario del centro carni

25 Ottobre 2013

Quello un coltello? Questo è un coltello!. Questa una delle scene che rese famoso Mr Croccodile Dundee nell'omonimo film. Una situazione grottesca che si è ripetuta in parte in una macelleria di via della Marranella, nell'omonima borgata, dove un romani di 39 anni ha tentato il colpo armato di coltello prima di essere messo in fuga dal macellaio che ha risposto con una ben più minacciosa mannaia.

COLPO IN MACELLERIA - Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l'uomo è entrato nella macelleria vicino Tor Pignattara e, atteso il suo turno, ha estratto un coltello da cucina ed ha intimato al gestore, un cittadino del Bangladesh di 29 anni, di consegnargli l’incasso. Il rapinatore, un 39enne romano con precedenti, non aveva messo in conto la veemente reazione della vittima che, per nulla intimorito dal coltello, gli si è fatto sotto minacciosamente con un coltellaccio con cui stava tagliando la carne.

FUGA VELOCE - A quel punto il malvivente, colto di sorpresa, è velocemente uscito dall’esercizio commerciale, non prima, però, di aver intimato ad un passante, che aveva assistito alla scena dall’esterno del negozio, di non raccontare nulla di quanto aveva visto.

DISARMATO E ARRESTATO - Proprio in quel momento è sopraggiunta una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina che, allertati dalla Centrale Operativa a seguito di una segnalazione giunta al “112”, sono riusciti a disarmare il maldestro rapinatore e ad ammanettarlo. L’arma è stata sequestrata mentre il 39enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ravel, Bolero. Trombone ubriaco

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Reati

Un commando di vegani attacca la festa degli arrosticini

Le firme: «Veganismo e Giustizia»

Attacco vegano alla «Festa della Famiglia Abruzzese e Molisana» che si è tenuta lo scorso weekend a Sassi, in piazza Giovanni delle Bande Nere. Nella notte fra giovedì e venerdì l’allestimento è stato preso di mira da un gruppo di vegani che ha imbrattato i teloni con vernice indelebile e - soprattutto - tranciato i cavi elettrici.

Il danno è stato ingente, ma l’assalto non ha fermato la festa, che si è tenuta regolarmente con il previsto enorme successo di pubblico: circa 8 mila le persone, in tre giorni di evento.

È la prima volta - che si ricordi - che accade una cosa simile nel Torinese. L’obiettivo era evidentemente quello di fermare le cene a base di arrosticini, gli spiedini di carne di pecora tipici della cucina abruzzese. Per fortuna chi ha preso di mira tendoni e impianto elettrico ha fatto male i calcoli: la festa è iniziata venerdì sera e i volontari della Famiglia Abruzzese e Molisana sono riusciti a far sì che nulla saltasse nel programma e all’inaugurazione. Visto l’accaduto, sabato e domenica si è creato un servizio di sorveglianza, e anche i carabinieri - cui è stata sporta immediatamente denuncia - hanno sorvegliato perché non si ripetesse la contestazione.

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